Per superare l’uragano dobbiamo imparare dall’esile bambù e flettere alla furia del vento, adattandoci, piegandoci senza spezzarci rimanendo saldi nel nostro equilibrio.
L’uragano è tornato purtroppo, speravamo di non riviverlo ma siamo di nuovo in piena tempesta. In questo momento la capacità di essere flessibili è essenziale. Flessibili nel corpo, nella mente e nell’animo.
Spesso in questo periodo si sente la parola “resilienza”, cioè la capacità di fronteggiare le avversità. Difficile è capire come fare, a volte siamo disorientati.
Non possiamo controllare la pandemia e tutte le conseguenze che porta, ma pur proteggendoci e restando nel rispetto delle limitazioni previste, possiamo scegliere come vivere, come pensare, come agire, quali sentimenti provare… perché se quello che ci circonda ci dà un senso di incertezza e di pericolo, possiamo almeno avere il controllo su quello che è dentro di noi, senza farci sopraffare dal cambiamento inevitabile delle nostre vite da sensazioni negative. Possiamo fissarci uno scopo, una meta, e insieme percorrere la via che ci porta a coltivare la flessibilità e la resilienza. Questa meta altro non è che prenderci cura del nostro e dell’altrui benessere. Noi non abbiamo mai smesso di crederci! Di credere che lo stare assieme nel praticare il Tai Chi Chuan e il Qi Gong, anche se davanti ad uno schermo, sta portando a tutti noi un grande regalo: STARE BENE.
Così i nostri corsi non si sono mai interrotti, sono proseguiti e proseguono on-line. Quando possibile ci ritroviamo anche all’aperto protetti dalle mascherine e dal distanziamento di sicurezza per fare i nostri esercizi ma anche per parlare, scherzare e sorridere assieme, uniti nella condivisione di qualcosa di bello da imparare che ci fa stare bene.
Da quando il virus è piombato nelle nostre vite, il nostro gruppo non si è sciolto ma si è unito più di prima. Stiamo diventando sempre più numerosi. Vedere la partecipazione, la volontà, la passione e la determinazione nell’imparare, ci incoraggia a proseguire con entusiasmo ed escogitare ogni modo per raggiungervi tutti.
Il Tai Chi non è solo un’attività motoria, chi lo ha provato lo sa bene. E’ una via di unione tra la mente, il corpo e le emozioni, un regolatore del mondo emotivo che ci dà maggior consapevolezza e lucidità con la calma dell’animo, la serenità della mente. Il Tai Chi ci offre la possibilità di sentirci bene anche in situazioni difficili come questa. Ci insegna che la flessibilità e la capacità di adattamento vincono sulla rigidità e sulla forza.
La nostra è una Associazione, ognuno di noi la compone e la mantiene viva.

Aiutiamoci a coltivare questa meravigliosa arte!
Un passo alla volta affronteremo insieme l’uragano, adattandoci con flessibilità come l’esile bambù.

Insieme al parco, distanziati e con mascherina, proteggiamoci e proteggiamo!

Condividiamo le serate con le lezioni on-line

Cos’è Health Qi Gong

Il Qi Gong è una pratica salutistica che fa parte da sempre della medicina tradizionale cinese. E’ atta a promuovere l’unità tra l’uomo e la natura elevando così l’armonia fisica e mentale e di conseguenza migliorando notevolmente la qualità della vita. Ma nel vasto panorama degli esercizi di Qi Gong quali sono i più efficaci e in che modo vanno eseguiti per avere il massimo del beneficio? Maestri cinesi specialisti di Medicina Tradizionale e Medici esperti hanno condotto studi partendo da esercizi antichi di migliaia di anni creando Nove tipi di Qi Gong e li hanno convalidati secondo i metodi della Medicina occidentale. Questo set di nove sequenze di esercizi ha preso il nome di HEALTH QI GONG e in Italia è presente grazie al Gran Maestro Xu Hao in accordo con la Federazione Internazionale di Health Qigong IHQF che ha sede in

Liù Zì Jué

Liù Zì Juè è una delle più antiche serie cinesi di esercizi per la salute. Letteralmente significa:

Liù = 6
Zì = caratteri suoni
Jué = segreti (della salute)

I sei suoni segreti attraverso la vibrazione, il respiro e i movimenti, regolano e controllano il fluire del Qi all’interno del corpo rafforzando fegato, cuore, milza, polmoni, reni e Sanjiao (le cavità che ospitano gli organi interni).

“Uno ha una sola via per l’inalazione ma sei per l’esalazione”*

*dal libro “Prendersi cura della salute della mente e prolungare la durata della vita” di Tàohongjìng grande Taoista cinese e ideatore di Liù Zì Jué.

Tania Schiavo
Allenatrice della Asd Tai Chi Art – Taijiquan per piccoli e grandi

La nostra nuova stagione sportiva inizia in coincidenza con una importante festività Cinese:
La festa di metà autunno, 中秋节 Zhongqiujie.

E’ una ricorrenza particolare celebrata in Cina e in Vietnam secondo il calendario lunare. E’ conosciuta anche con i nomi di Festa della Luna, Festa Zhongqiu o Festa delle Torte Lunari. Infatti è tradizione mangiare i dolcetti tipici a forma di Luna.

Nel 2020 viene festeggiata il 1 ottobre al chiaror di Luna.

E’ una ricorrenza molto antica, le prime testimoniane scritte di questa festività risalgono a circa 3000 anni fa.
Numerose leggende sono legate a questa festività. Viene celebrata il quindicesimo giorno dell’ottavo mese del calendario cinese, che secondo il calendario gregoriano cade tra la seconda metà di settembre ed i primi giorni di ottobre, in un periodo piuttosto vicino all’equinozio d’autunno.
Nel 2006 il governo della Repubblica Popolare Cinese ha nominato la Festa “eredità culturale intangibile”, mentre nel 2008 è stata resa festa nazionale.

Che questa coincidenza con la ricorrenza sia di buon auspicio per tai Chi Art e per tutti gli allievi!

Per saperne di più guarda dalla pagina Facebook “Cina in Italia” questi articoli e questi video.

Bailù è il 15° termine dei 24 termini solari del calendario tradizionale Cinese. Esattamente si riferisce alla notte in cui il sole si trova alla longitudine celeste di 165° (equinozio di autunno) ma il periodo va dal 7 al 23 Settembre. Durante questo periodo la stagione sta lentamente cambiando, mantenendo la temperatura calda nelle ore centrali della giornata e rinfrescando di sera e di notte quando l’aria più Yin (umida) si fa più pesante e la rugiada diventa bianca (da cui il nome Bailù). Questo accade perché il vapore acqueo si condensa per effetto dello Yin che aumenta gradualmente e si formano le gocce d’acqua. Dopo Bailù il clima diventerà di giorno in giorno più freddo e se non si pone la giusta attenzione durante questo periodo, l’umidità fredda e il suo Yin penetrano nel corpo e lo fanno ammalare.
Cinesi perciò seguono dai tempi più antichi, alcune accortezze:

1. Non esporre i piedi ma usare calzini o calzature chiuse e traspiranti.
2. In MTC i piedi sono la radice del corpo umano dove si trovano 6 dei 12 Meridiani energetici. Sarà buona abitudine fare anche dei pediluvi tepido/caldi con dei sali alla sera.
3. Tenere riparato l’ombelico per evitare colpi di freddo all’intestino. Sotto l’ombelico, infatti, non c’è grasso ed è adiacente a numerose terminazioni nervose. Una volta che l’ombelico diventa freddo, il dolore addominale è inevitabile e le malattie gastrointestinali sopraggiungono facilmente. Inoltre è sconsigliato l’uso di cibi e bevande fredde. L’ombelico è attraversato dal Meridiano Ren che gestisce gli organi riproduttivi dove una eventuale invasione di freddo-umido può indurre a disagi ginecologici.
4. Coprire le spalle per salvare la zona cervicale dove si trovano degli agopunti particolarmente sensibili al freddo-umido. Vento, freddo e umidità sono le principali cause di malattie articolari. Il ristagno del freddo rende il flusso del sangue non regolare causando dolore.
5. Praticare gli esercizi mirati del Qi Gong Della Rugiada Bianca che prevengono i processi infiammatori espellendo l’umidità, favorendo la circolazione, rimuovendo le stasi di sangue e raccogliendo abbastanza energia Yang in modo che il giusto Qi rimanga all’interno del corpo che viene così protetto dall’invasione dell’umidità negativa esterna.

Questi esercizi sono poco conosciuti e praticati in Italia. Durante in nostri incontri in questo periodo propongo questa serie specifica di esercizi di Qi Gong accompagnati da pratiche di auto-stimolazione dei Meridiani.

Tania Schiavo,
allenatrice della ASD Tai Chi Art

I Meridiani dell’elemento Legno: FEGATO (F) E VESCICOLA BILIARE (Vb)

Il periodo della rinascita, della crescita, dell’espansione con una direzione ben precisa verso l’alto, della fanciullezza, in una parola della primavera, è quello dell’elemento Legno. E’ un’energia Yang che esprime movimento con caratteristiche flessibili, giovani e fresche, di apertura e di forza. Nel corpo viene espresso dal fegato, dalla cistifellea e dai loro Meridiani. Essi svolgono la funzione di IMMAGAZZINAMENTO e DISTRIBUZIONE ovvero distribuiscono l’energia vitale grazie alla loro azione di immagazzinare e rilasciare le sostanze necessarie nel momento opportuno. Il fegato, in particolare, immagazzina queste sostanze assicurando i rifornimenti per mantenere il corpo sempre attivo. Oltre a questo, decompone le tossine e le sostanze nocive conservando il pieno vigore dell’individuo. Il Meridiano di Vb è associato, invece, alla cistifellea ma viene legato in MTC più al concetto di bile come fonte di forza anche decisionale controllando la quantità di enzimi digestivi ma anche degli ormoni della tiroide. In altri termini il fegato tradizionalmente viene paragonato al Generale Stratega dell’esercito mentre la Cistifellea all’Ufficiale Decisionale. Ovvero F deve pianificare in che modo devono essere usate le riserve di energia e Vb mette in pratica sul fronte le strategie del generale. Esprimendo il vigore e la forza, questi Meridiani sono associati anche ai muscoli e alla loro efficienza. Le condizioni di F e Vb si riflettono negli occhi e nei movimenti muscolo-articolari.

Il percorso del Meridiano di Fegato

Inizia nel lato ungueale interno dell’alluce, supera il collo del piede passando davanti al malleolo mediale. Da qui sale lungo la gamba (incontrandosi con il canale di Milza nel punto F5) arrivando al lato mediale del ginocchio (F8) e proseguendo sulla coscia verso il basso addome. Qui circonda lo stomaco ed entra nell’organo ad esso correlato, il fegato, passa attraverso il diaframma, il costato, sale lungo la gola e si congiunge con l’occhio dove una diramazione scende verso le guance ed effettua una curva nella superficie interna delle labbra e l’altra diramazione sale dall’occhio alla fronte. Infine la diramazione del fegato attraversa il diaframma dirigendosi al polmone.

Il percorso del Meridiano di Vescicola Biliare

Inizia dall’angolo esterno dell’occhio, si dirige all’orecchio dove effettua una curva retro-auricolare, ritorna sulla fronte (Vb14) per poi passare lungo il lato del collo fino alla spalla (Vb21). Scende verso la parte superiore della fossa clavicolare e da qui al torace e passando attraverso il diaframma comunica con il fegato prima di entrare nel suo organo, la colecisti. Emerge sul lato dell’addome accanto all’arteria femorale per poi spostarsi lateralmente nella regione dell’anca (Vb30).  Scende lungo il lato della coscia fino al ginocchio per poi proseguire fino al malleolo esterno, lungo il collo del piede tra il 4° e il 5° metatarso arrivando infine al quarto dito del piede.

Tania Schiavo
Allenatrice della Asd Tai Chi Art, Taijiquan per piccoli e grandi

La Festa Qingming viene chiamata anche “Festa della luminosità” o “Festa degli Antenati” e si celebra in Cina il centoquattresimo giorno dopo il solstizio d’inverno, quindi generalmente il 4 o il 5 Aprile. In inglese la troviamo come Tomb-sweeping festival per ricordare il rituale della pulizia delle tombe dei cari defunti. E’ un periodo importante per onorare e rispettare gli antenati. Poiché rafforza l’etica della pietà filiale, è una festa particolarmente sentita in tutta la Cina. Il termine Qingming sta ad indicare il primo giorno del quinto periodo dei 24 periodi solari nel calendario lunisolare. Questo primo periodo ha una durata di circa 15 giorni nei quali generalmente il clima è caldo e mite, il cielo è chiaro e luminoso, la vegetazione è rigogliosa e la primavera è forte. Anche il vento e il sole sono finalmente caldi. Dice un antico detto cinese: “In questo momento tutte le cose crescono, sono pulite e chiare, quindi è Qingming”.

Esistono anche alcuni esercizi da praticare in questo periodo per rafforzare l’energia del momento primaverile, di pulizia del corpo e chiarezza di pensiero, dell’energia del risveglio dal torpore invernale. Il Gran Maestro Xu Hao ci consiglia questa serie di movimenti chiamata Daoyin Qingming.

Tania Schiavo, Allenatrice Asd Tai Chi Art
Taijiquan per piccoli e grandi

La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) ritiene che le funzioni totali del corpo siano regolate dal flusso dell’energia (Qi) che l’attraversa in percorsi chiamati Meridiani o Canali Energetici e nei loro collaterali che ne costituiscono le ramificazioni.

I Meridiani si distinguono in ordinari o regolari e in straordinari o curiosi. I canali ordinari sono 12 mentre gli straordinari sono 8. Tutti i Meridiani principali sono bilaterali, ovvero sono presenti sia su una metà del corpo che sull’altra. Il percorso di questi canali energetici passa sulla superficie del corpo sulle quattro estremità mettendosi in relazione alla pelle e agli organi di senso e si approfonda

per connettersi agli organi interni. Anticamente venne scoperto che stimolando alcune parti della superficie del corpo si poteva avere un grande beneficio nel contrastare le malattie prevenendole e curandole. La stimolazione dei Meridiani equivale quindi al buon mantenimento della salute. Ancora più specificatamente i medici Cinesi antichi scoprirono 365 punti sui Meridiani con i quali, usando determinati protocolli (o sequenze di punti) si poteva guarire dalle malattie. Quando poi fu fondata la Repubblica Popolare Cinese, la MTC incontrò la medicina occidentale e dalle numerose ricerche fatte dalla loro collaborazione, si giunse alla conclusione che i canali sono strettamente connessi ai nervi, ai vasi sanguigni e ai liquidi corporei, anche se la ricerca è tutt’ora in corso.

Ogni Meridiano è associato ad un organo o ad una viscera e ne rispecchia la qualità energetica che viene abbinata ad una delle 5 fasi di trasformazione e contiene quindi tutte le caratteristiche di uno dei 5 elementi.

I 12 canali ordinari sono:

1. Canale di Polmone – elemento Metallo
2. Canale di Intestino Crasso – elemento Metallo
3. Canale di Stomaco – elemento Terra
4. Canale di Milza – elemento Terra
5. Canale di Cuore – elemento Fuoco
6. Canale di Intestino Tenue – elemento Fuoco
7. Canale di Vescica Urinaria – elemento Acqua
8. Canale di Rene – elemento Acqua
9. Canale di Pericardio – elemento Fuoco secondario
10. Canale di Triplo atrio – elemento Fuoco secondario
11. Canale di Vescicola Biliare – elemento Legno
12. Canale di Fegato – elemento Legno

Tania Schiavo, Allenatrice della Asd Tai Chi Art
Taijiquan per piccoli e grandi

La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) si fuse in tempi lontani con il pensiero Taoista che pone al centro il concetto di dualismo realizzato nei simboli dello Yin e dello Yang. Queste due forze contrarie formano tutte le cose, le quali si differenziano l’una dall’altra a seconda dei diversi bilanciamenti e quindi delle diverse quantità di Yin rispetto a Yang.  Come le cose sono in continua trasformazione, così cambiano continuamente questi bilanciamenti in un susseguirsi eterno di materia che diviene energia e di energia che diviene materia. In realtà tutto è energia e ciò che definiamo materia non è altro che una maggiore condensazione di essa. In MTC si distinguono 5 fasi fondamentali di trasformazione che vengono rappresentate da 5 elementi: Fuoco, Terra, Metallo, Acqua e Legno (o Albero). Questi simboli ne rispecchiano infatti appieno le caratteristiche. Quindi nel passare dalla fase di espansione (Yang) a quella di contrazione (Yin) tutti i fenomeni attraversano questi 5 diversi stadi. La parte più attiva ed espansa è associata al Fuoco che nel nostro corpo è rappresentata dal Cuore e dall’Intestino Tenue. Quando l’energia di contrazione agisce sul Fuoco crea uno stadio di raccoglimento idealizzato dall’elemento Terra, rappresentato nel corpo da Stomaco e Milza/Pancreas. Contraendosi ancora di più, fino al massimo della condensazione, la materia si solidifica nel Metallo che nel corpo si associa a Polmone e Intesino Crasso. Raggiunto questo massimo Yin, l’energia inizia a rilassarsi e ad aprirsi diventando più Yang. E’ l’elemento Acqua e nel corpo lo ritroviamo come Reni e Vescica Urinaria. Da qui l’energia inizia a muoversi verso l’esterno con un’azione disperdente e nei 5 elementi è rappresentata dal Legno (o Albero) corrispondente a Fegato e Cistifellea. Quindi l’energia raggiunge nuovamente il suo stadio di massima espansione nel Fuoco e il ciclo ricomincia nuovamente. Questo ciclo viene chiamato SHENG o CICLO di CREAZIONE perché ogni stadio crea il successivo: il Fuoco bruciando produce le ceneri che creano la Terra. La Terra a sua volta contiene nelle sue viscere più profonde il Metallo, l’elemento più duro in natura che con il calore si scioglie assumendo la forma liquida e passando quindi alla fase successiva del ciclo, l’Acqua, che nutre le radici dell’Albero che diventa il nutrimento (carburante) del Fuoco. Quindi ogni stadio possiede una qualità particolare di energia che a sua volta crea e supporta la successiva, paragonabile al rapporto tra madre e figlio.

I rapporti tra i 5 elementi si bilanciano a vicenda non solo per quel che riguarda la creazione ed il nutrimento ma anche nel reciproco controllo per il mantenimento dell’equilibrio. Nasce da ciò un altro ciclo detto di CONTROLLO o KE dove ogni elemento controllo, appunto, il suo opposto paragonabile ad un nonno che controlla il nipote: l’Albero domina la Terra perché le sue radici ne assicurano il contenimento e la forma; la Terra domina l’Acqua come le sponde governano un fiume; l’Acqua domina il Fuoco perché lo può spegnere; il Fuoco domina il Metallo perché lo può fondere; il Metallo domina il Legno perché lo può tagliare.

Esistono poi altri due cicli molto conosciuti che sono generati da squilibri degli elementi. Per esempio la legge di soprafazione CHENG si verifica quando la dominazione di un elemento rispetto ad un altro diventa eccessiva e quindi il nonno tende a sopraffare il nipote. Come, al contrario, può nascere anche la legge di contro-dominazione WU quando l’eccesso di energia di un elemento fa si che il nipote si ribelli al nonno aggredendolo.

La MTC descrive altri cicli dei 5 elementi in relazione non solo a organi e viscere ma anche alle emozioni, alle stagioni, ai sapori, ai pianeti, ai colori, agli odori, alle note musicali, ecc. ecc. Tutto è parte degli equilibri tra Yin e Yang e tutto è soggetto alle stesse leggi. Questo strumento può quindi essere usato come chiave di lettura per analizzare ogni cosa oppure ogni fenomeno.

Tania Schiavo, Allenatrice della Asd Tai Chi Art
Taijiquan per piccoli e grandi

Quando abbiamo deciso di creare l’asd Tai Chi Art abbiamo pensato di scegliere un giorno con una data significativa per noi e per la nostra scuola. Ritroviamo il n 23 in noi stessi e nel mondo che ci circonda con una speciale particolarità: è un numero fortemente legato alla vita e al rapporto tra l’ uomo e l’energia che attraversa ogni cosa, il Qi.
23 sono i secondi che impiega il sangue a circolare nel corpo umano, 23 sono le coppie di cromosomi del nostro genoma, 23 sono i giorni del bioritmo del ciclo fisico ed il nostro pianeta gira sul suo asse di 23 gradi e mezzo.
In numerologia cinese, 23 è composto da due numeri: 2 e 3.
In Cina esiste il detto ” le cose buone arrivano in coppia” per cui tradizionalmente si pensa che le cose doppie e il n 2 portino bene.
Anche il 3 porta bene perché la pronuncia del suo nome cinese (san) ricorda il suono sheng cioè vita, nascere.

Tania Schiavo, Allenatrice della asd Tai Chi Art

Il giorno 8 febbraio in Cina ci sarà la Festa delle lanterne che conclude le celebrazioni del Capodanno Cinese.
Per l’occasione noi della ASD Tai Chi Art staremo insieme, piccoli e grandi, per festeggiare l’arrivo dell’anno del topo.
Gusteremo la cucina tipica cantonese.
Sorprese e divertimenti sono assicurati!

Vi aspettiamo numerosi!

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Scopri di più andando su www.viaggioincina.it, un simpatico video ti accompagnerà nel mondo dello zodiaco cinese.

Scopri quanto è affascinante la Festa delle Lanterne leggendo gli articoli su www.marcopolo.tv